Un biglietto e una benedizione

I ricordi sono tanti. I più belli sono le giornate di vacanze a Bormio, quando in macchina, molto presto, lo accompagnavo alle sue mete preferite: al Gavia, a Bormio 2000, Madonna dei Monti, ai Forni, al Cancano, in val Viola, ecc.
Il biglietto che mi ha inviato nel 2003 è il suo dono più significativo fra i tanti. Quasi un testamento. Quando l’ho chiamato al telefono per ringraziarlo mi disse: “Silvio, ricordati, in carcere non rappresenti te stesso ma la simpatia di Dio. Ti benedico”. E con quella benedizione vivo ancora di rendita… Grazie Carletto.

p. Silvio Alaimo sj
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