Il 24 marzo 1980, durante la celebrazione della Messa, veniva ucciso in El Salvador mons. Oscar Arnulfo Romero, arcivescovo della capitale del piccolo Paese centroamericano. Schieratosi dalla parte dei civili stretti nella morsa dello scontro tra guerriglieri e repressione governativa, Romero non esitò a denunciare in numerose occasioni le violazioni dei diritti umani, spesso operate anche dalle autorità. Non a caso, come venne appurato dalle indagini successive, l’omicidio venne compiuto da un sicario degli “squadroni della morte”, gruppi paramilitari di estrema destra, formati da militari, agenti di polizia in borghese e civili.
Per le sue denunce e il suo impegno per chiedere giustizia si attirò le critiche di chi – dentro la Chiesa – consigliava una maggiore “prudenza”, ma conquistò l’affetto e la fiducia del suo “gregge”. Considerato da molti fin da subito, dopo la morte, santo e martire, è stato canonizzato da papa Francesco il 14 ottobre 2018. In suo onore, dal 1993, il 24 marzo di ogni anno si celebra la Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri.
In occasione del decimo anniversario della morte di Romero, il 24 marzo 1990 il cardinal Martini celebrò una Messa in ricordo dell’arcivescovo salvadoregno e dei sei gesuiti uccisi nello stesso Paese il 16 novembre 1989. Di seguito è possibile ascoltare l’omelia tenuta da Martini in quella occasione. Nel nostro Archivio è disponibile anche il testo dattiloscritto.
Omelia tenuta da Martini in occasione del decimo anniversario della morte di Romero
Cronologia in breve