Nasceva il 24 gennaio di vent’anni fa il Consiglio delle Chiese cristiane di Milano (Cccm). Quella sera, nel Tempio valdese della città, durante la Liturgia ecumenica della Parola che concludeva la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani i presenti ascoltarono gli interventi dell’arcivescovo Carlo Maria Martini e del biblista Gianfranco Ravasi che spiegavano il significato di un cammino che Martini definì «un segno dello Spirito»: nessuna Chiesa, infatti, aveva convocato le altre, ma tutte avevano contemporaneamente sentito l’esigenza di non continuare a considerarsi autosufficienti nella propria missione pastorale. Al Consiglio inizialmente aderirono 13 Chiese cristiane, oggi salite a 18.

A questo link è possibile leggere il dattiloscritto originale dell’intervento del Cardinal Martini, inserito nel nostro Archivio, dal titolo: «Lo Spirito Santo sostiene la nostra debolezza».
Di seguito invece alcuni passaggi della videointervista a mons. Gianfranco Bottoni, già responsabile dell’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo della Diocesi di Milano, relativi all’esperienza del Cccm, al contributo che Martini diede alla sua nascita e in generale al dialogo ecumenico.

Per celebrare il proprio ventesimo anniversario, il Cccm promuove per giovedì 25 gennaio 2018, alle ore 20.30, una celebrazione ecumenica con la predicazione di monsignor Mario Delpini, arcivescovo di Milano, e del pastore Paolo Ricca (Tempio della Chiesa valdese, Via F. Sforza 12, Milano). La celebrazione, che avrà come titolo «La nostra debolezza e la forza di Dio», rappresenterà anche il momento di chiusura della tradizionale Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (18-25 gennaio)

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