Sollecitati da più ‘padri e madri sinodali’, ma anche dalla consapevolezza dell’eredità lasciata dal Cardinale, la Fondazione ha ripreso e sistematizzato alcuni significativi interventi di Martini sul tema della sinodalità, che mette ora a disposizione di tutti, sotto forma di testi e di audio.

Dopo la conclusione del Sinodo dei Vescovi “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione, missione”, lo scorso 27 ottobre, è ora avviata la fase di attuazione, che si concluderà nell’ottobre 2028: perché il Sinodo porti i suoi frutti, si tratta di farne passare lo spirito e le pratiche nel corpo vivo del Popolo di Dio, nelle sue molteplici articolazioni.

Questo è quanto si propose di realizzare anche il cardinale Carlo Maria Martini alla fine del 47° Sinodo della diocesi ambrosiana, svoltosi dal 1993 al 1995. I suoi interventi a riguardo risultano estremamente attuali e possono fornire validi spunti di meditazione e approfondimento anche oggi, per il cammino che la Chiesa sta percorrendo. Le sue parole aiutano a maturare atteggiamenti interiori indispensabili perché la dinamica sinodale possa “innestarsi” in tutti gli aspetti della vita comunitaria e organizzativa della Chiesa. Più che un metodo, Martini suggeriva uno “stile, che egli assume come frutto della contemplazione del modo in cui Gesù si poneva in rapporto alle persone del suo tempo” (C.M. Martini, Sciogliere il cuore, a cura di G. Costa e P. Foglizzo, Centro Ambrosiano).

Si tratta di diversi materiali – sul discernimento, il consigliare, la formazione e pure per la gestione dei beni –, consultabili ora nella nuova sezione ‘speciale Sinodo’ del sito della Fondazione.

Visualizza qui la nuova sezione ‘speciale Sinodo’

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