MARTINI
NELLA CULTURA DEL SUO TEMPO
1° PUNTATA
Cattedra dei non credenti
2° PUNTATA
Scuola della parola
3° PUNTATA
Fratelli e sorelle
4° PUNTATA
Gli anni di piombo
5° PUNTATA
Farsi prossimo
6° PUNTATA
L’Europa
7° PUNTATA
Gerusalemme
8° PUNTATA
La dimensione contemplativa della vita
Martini nella cultura del suo tempo è un podcast che racconta, attraverso la voce del cardinale e di altri protagonisti, alcune delle iniziative più coraggiose e originali realizzate durante gli anni del suo servizio pastorale.
1° PUNTATA
CATTEDRA DEI NON CREDENTI
Nel 1987 Carlo Maria Martini inaugura a Milano le “Cattedre dei non credenti”. Un momento di profondo dialogo con l’altro, un’occasione in cui l’arcivescovo incontrò alcune tra le figure più importanti della cultura italiana, esponenti di diverse tradizioni di fede e di pensiero. Ripercorriamo questa iniziativa con le testimonianze dei filosofi Carlo Sini e Salvatore Natoli.
2° PUNTATA
SCUOLA DELLA PAROLA
Appena arrivato a Milano, Martini inaugurò la Scuola della parola. Sollecitato da alcuni giovani, infatti, volle creare un momento per insegnare alla diocesi a pregare a partire dal testo biblico. Una proposta che traeva ispirazione dal Concilio Vaticano II e dagli Esercizi Spirituali della Compagnia di Gesù. Un’iniziativa che incontrò non poche critiche prima di diventare appuntamento fisso per la diocesi milanese, come raccontano Pietro Bovati, Silvano Fausti e Silvia Landra.
3° PUNTATA
FRATELLI E SORELLE
Martini fu uomo di dialogo con le altre religioni e con le diverse confessioni cristiane. Incontrò l’ebraismo, anche grazie all’amicizia personale con il rabbino Giuseppe Laras, si occupò di rapporti con l’islam quando ancora il tema non aveva raggiunto le prime pagine dei giornali, mise in piedi occasioni di dialogo con tutti i cristiani europei. Ne parliamo con il teologo Brunetto Salvarani.
4° PUNTATA
GLI ANNI DI PIOMBO
Milano è stata una città sconvolta dagli anni di piombo, un quindicennio iniziato nel 1969, caratterizzato da un clima di violenza e da gravi delitti di aggressione politica. Martini fu accanto ai parenti delle vittime degli attentati e incontrò i terroristi nel carcere di San Vittore cercando di mediare tra le diverse forze presenti nella società italiana, contribuendo a superare le tensioni e creare un clima di pacificazione. Con i contributi di don Luigi Melesi, allora cappellano del carcere, e Ferruccio De Bortoli.
Per approfondire vedi:
5° PUNTATA
FARSI PROSSIMO
“Farsi prossimo” è la lettera pastorale di Martini del 1985, che ha anche dato il nome al Convegno della diocesi di Milano del 1986, con cui il cardinale ha lanciato una riflessione sulla carità e sviluppato diverse iniziative che hanno coinvolto anche la società civile. Con i contributi di padre Giacomo Costa e don Renato Corti.
Per approfondire vedi:
https://fondazionecarlomariamartini.it/opera-omnia-farsi-prossimo/
6° PUNTATA
L’EUROPA
Martini fu presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa dal 1986 al 1993. In quegli anni osservò i grandi cambiamenti del continente, il crollo dell’Unione Sovietica e la nascita dell’Unione europea. La visione martiniana dell’Europa come una casa comune dalle molte porte e le molte finestre parla anche ai cittadini euroei del 2023. Con i contributi di Gilles Gressanì.
Per approfondire vedi:
e
7° PUNTATA
GERUSALEMME
8° PUNTATA
LA DIMENSIONE CONTEMPLATIVA DELLA VITA
La dimensione contemplativa della vita fu la prima lettera pastorale del Cardinale Carlo Maria Martini e l’argomento suscitò grande sorpresa. Come era possibile parlare di contemplazione proprio a Milano, la città conosciuta per la sua operosità? Sembrava quasi una provocazione, e lo stesso Martini ne era consapevole.
Con i contributi di mons. Franco Giulio Brambilla e mons. Erminio De Sclazi.
Per approfondire vedi: