È morto il 5 maggio, all’età di 86 anni, Ermanno Olmi. Tra i maggiori registi italiani del dopoguerra, Olmi ha diretto decine di film, diversi dei quali premiati dal successo di pubblico e critica. Nel 1978 con L’albero degli zoccoli visse la Palma d’Oro al Festival di Cannes, e dieci anni dopo il Leone d’Oro a Venezia con La leggenda del santo bevitore, Leone poi ricevuto anche alla carriera nel 2008.
Noto per la sua straordinaria capacità di descrivere in modo al contempo realistico e poetico i valori della cultura agricola e contadina, Olmi era anche molto attento alle tematiche religiose e spirituali, che tornano in diverse sue pellicole. Impegnato personalmente in una continua ricerca interiore, grande ammiratore di Carlo Maria Martini, ebbe diverse occasioni di incontro con il Cardinale: negli archivi della RAI, ad esempio, è conservato un dialogo tra i due, andato in onda negli anni Ottanta, dal titolo “Il bisogno del perdono“.
A Martini, poi, il regista bergamasco ha dedicato uno dei suoi ultimi lavori, il documentario Vedete, sono uno di voi, scritto insieme a Marco Garzonio, in cui Olmi tratteggia la figura di un padre della Chiesa capace di parlare a credenti e non credenti durante anni molto difficili per l’Italia. In una trasmissione andata in onda su TV2000, il regista ha raccontato in profondità il suo rapporto con l’ex arcivescovo di Milano.